Engines

10/05/1980

Triumph TR6

Con quella linea strana, disegnata da Michelotti, la TR6 era una Triumph che coniugava soluzioni moderne ad altre stravaganti. Il lunghissimo cofano che accoglieva un 6 cilindri in linea da 2400cc. e la coda tronca, le davano un aspetto molto dinamico.
Paul Newman ci visnse un paio di gare di durata in America con una versione molto “cattiva”.
La più prosaica versione normale di cui ero diventato proprietario in un altro dei miei colpi di genio, aveva ruote di grande diametro con pneumetici dal battistrada asimmetrico, delle sospensioni posteriori poco efficienti, una tenuta di strada approssimativa non appena l’asfalto si inumidiva, ma anche un grande motore ed una volta riverniciata di nero e dotata di capote panna, un estetica eccezionale.
Con lei ricordo un viaggio terribile, da Torino a Pescara, con il motore che ad ogni curva a destra si fermava. Un calvario dovuto alla pompa della benzina che era il vero punto debole della vettura.